EMPOLI - Brutta prestazione del Bari di Torrente che perde la sua imbattibilità in trasferta dopo tre mesi e vede allontanarsi forse definitivamente il sogno dei playoff. I biancorossi, padroni del campo nei primi 25' , non riescono a concludere in porta. Al 29' l'Empoli trova il vantaggio con il suo primo tiro in porta: Maccarone "dribbla" Crescenzi e dal limite dell'area centra la porta. Da questo momento in poi il Bari sembra aver subito il colpo e incomincia a subire le ripartenze dell'Empoli che va vicino al raddoppio in più di un'occasione: al 40' Tavano si libera benissimo e dal limite dell'area prova il tiro colpendo il palo a Lamanna battuto, e al 42' il portiere biancorosso compie un doppio-miracolo prima respingendo un tiro di Buscè e subito dopo sulla ribattuta dell'accorrente Regini salva di piede in scivolata. Al 42' Forestieri è costretto a lasciare il campo, in seguito ad un infortunio causato pochi minuti prima da un colpo durissimo di Ficagna al fianco destro del giocatore biancorosso: al suo posto Galano. Il secondo tempo inizia con il dominio della squadra di casa, che sembra aver preso fiducia dopo il palo colpito da Tavano nel primo tempo. Comunque il Bari non resta a guardare e ricomincia a maturare gioco che non lo porta, però, a nulla di concreto. Per la squadra pugliese arriva un episodio che potrebbe riequilibrare il match: Ficagna stoppa di mano il pallone in area e l'arbitro non ha dubbi a indicare il dischetto; dagli undici metri si presenta Bogliacino che sbaglia clamorosamente calciando a lato. L'Empoli colpisce nuovamente il palo nei minuti finali con Dimitru, mentre il Bari inizia un assedio che lo porta a rischiare "il colpo del k.o" con Lamanna che si improvvisa stopper ma sbaglia clamorosamente lasciando la porta in preda all'attacco toscano e Garofalo nel tentativo di evitare il secondo timbro dell'Empoli atterra Maccarone in area e riceve un cartellino rosso. Ciò che ha portato il Bari alla sconfitta è stata la presenza di numerose assenze in attacco, come Stoian e Caputo, e l'errore dal dischetto del capitano Bogliacino.
Francesco Margiotta
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