
Per il giorno della vigilia
di San Nicola ci aspettavamo un Bari che volesse uscire da una zona di
classifica deficitaria, e invece dobbiamo raccontare un’ennesima debacle. I
biancorossi di Torrente sono apparsi troppo molli ed inesperti, invece di fare
la partita hanno ,sin dai primi minuti, subito le azioni innocue ma convincenti
della formazione veneta. Il Cittadella
era schierato in campo come una squadra che avrebbe dovuto pensare solo a
difendersi ed eventualmente fare qualche contropiede, ma non è stato così. Anzi è andata in vantaggio con Job al 38’
dopo una dormita del terzino del Bari Ceppitelli(una partita disastrosa la sua)
e ha attaccato per diversi minuti con la formazione biancorossa letteralmente
immobile e priva di idee. Il primo tempo finisce con il Cittadella in vantaggio
per una rete a zero e con i fischi del San Nicola. Nella ripresa Torrente prova
a capovolgere la situazione e mette in
campo Bogliacino che sostituisce il deludente Rivaldo, non all’altezza della
categoria. E proprio il neo entrato sigla la rete del pareggio dopo 10’ con un
bel colpo di testa che devia la traiettoria di un tiro-cross di Rivas e che
spiazza il portiere ospite. I biancorossi sembrano aver riacquistato fiducia,
incominciano a creare molte azioni pericolose, non finalizzate dalle punte. La
rete tanto cercata arriva al 77’ grazie a Donati con un tiro che entra in porta
per una deviazione fortuita di un difensore veneto. Tutti in piedi a
festeggiare, il Bari sembra essere, seppur con qualche sbavatura, uscito dalla
crisi, ma dopo solo 2’, l’ex di turno
Maah rovina la festa con un pallonetto che fulmina Lamanna e va dritto dritto
in porta: 2-2. La partita finisce con un misero pareggio e sui ragazzi di
Torrente piovono fischi assordanti da parte dei tifosi amareggiati per l’ennesima
delusione.
Francesco Margiotta
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